Truffe sui bonifici bancari: come riconoscerle e difendersi
I bonifici bancari sono uno dei metodi di pagamento più utilizzati per le transazioni online e offline. Tuttavia, con la crescente digitalizzazione dei servizi finanziari, anche le truffe legate ai bonifici sono in aumento. I truffatori utilizzano tecniche sempre più sofisticate per indurre persone e aziende a trasferire denaro su conti fraudolenti, rendendo il più delle volte difficile il recupero delle somme sottratte.
Proteggersi e riconoscere le principali truffe sui bonifici bancari può essere decisivo per te e la tua azienda: SIS ID può aiutarti a prevenire situazioni di crisi, partendo da questo articolo.
Cos’è una truffa sui bonifici?
Una truffa sui bonifici bancari si verifica quando un soggetto (privato o azienda) viene indotto con l’inganno a trasferire fondi tramite bonifico verso un conto corrente controllato da un truffatore. Queste truffe rientrano nella categoria delle frodi BEC (Business Email Compromise), e si basano sulla manipolazione psicologica della vittima, spesso mediante tecniche di ingegneria sociale.
I mezzi utilizzati sono molteplici:
A differenza di altre frodi finanziarie (es. carte di credito), il bonifico bancario è un’operazione push: viene avviata dal titolare del conto e non può essere facilmente bloccata o contestata, soprattutto se viene eseguita con modalità SEPA istantanea (Instant Credit Transfer). L’irreversibilità del bonifico è una caratteristica che lo rende altamente appetibile per i truffatori.
Una volta ricevuti i fondi, infatti:
Il fattore tempo è cruciale: spesso, quando la vittima si accorge della frode, il denaro è già stato “ripulito” e reso irrecuperabile. Inoltre, il sistema bancario tradizionale non sempre è in grado di attivare procedure di richiamo (recall) efficaci in tempi utili.
Chi sono le vittime più comuni di queste truffe online?
Le truffe sui bonifici colpiscono sia privati che aziende, con diverse strategie per ogni bersaglio:
Le truffe più comuni sui bonifici bancari
I truffatori utilizzano diverse tecniche per ingannare le vittime e convincerle a effettuare bonifici su un conto fraudolento. Ecco le più diffuse:
Truffa del CEO
Conosciuto anche come CEO fraud o whaling (balena in inglese, inteso come un grande pesce da catturare), questa tecnica è particolarmente pericolosa per le aziende. Il truffatore accede o falsifica l’email di un dirigente (spesso il CEO o CFO) e invia un messaggio apparentemente autentico al team finanziario o contabile. L’email contiene:
I dipendenti, credendo di seguire una direttiva di una persona autorevole, eseguono il pagamento velocemente e senza verifica, spesso con un bonifico istantaneo. In questo specifico caso, si sfrutta una vulnerabilità organizzativa più che tecnologica.
Le aziende sono un bersaglio appetitoso per i truffatori: scopri di più sull’argomento con il nostro articolo dedicato ai tipi di frode aziendale
Phishing bancario
Il phishing è una delle tecniche più usate. Il truffatore invia un’email o un SMS che sembra provenire dalla banca della vittima, grazie a una somiglianza grafica, usando:
Una volta confermate le credenziali, vengono usate per acceder al conto e disporre di bonifici non autorizzati. Gli attacchi più sofisticati, inoltre, possono anche inviare un OTP in tempo reale.
Truffa del falso impiegato di banca
Questa truffa rientra sotto la categoria del “vishing”, cioè il voice phishing: il truffatore si finge un operatore della banca e chiama la vittima per segnalare un presunto problema sul conto. Per convincere la persona che è davvero un operatore affidabile, usa:
Il conto a cui viene destinato il denaro, invece, è un conto ad hoc per la frode. La vittima, tuttavia, fidandosi della persona dall’altra parte del telefono, agisce senza sospetti.
Truffe legate al cambio IBAN
Una truffa più comune nel mondo B2B, è quella del cambio dell’IBAN. La vittima riceve una mail falsa, in genere da un fornitore, in cui si comunica un cambio di coordinate bancarie per le future fatture.
Questa truffa va a buon fine, se la vittima non verifica la veridicità della comunicazione tramite canali alternativi. Il danno, quindi, si scopre solo e quando il fornitore contesterà il mancato pagamento.
Come verificare un IBAN prima di effettuare un bonifico
Verificare l’IBAN è una misura fondamentale per ridurre il rischio di cadere vittima di una frode online e di inviare denaro a un truffatore.
Ecco alcuni semplici consigli:
Cosa fare se sono stato truffato e a chi devo rivolgermi per una truffa online?
Appena comprendi di essere stato truffato, agisci subito con la massima tempestività, seguendo queste fasi:
Contatta subito la tua banca
Chiedi immediatamente il blocco dell’operazione e l’attivazione di una procedura di recall SWIFT o SEPA, se è ancora possibile. Se il trasferimento non è ancora stato completato, potrebbe essere possibile annullarlo.
Denuncia la truffa alle autorità
Sia la Polizia Postale sia i Carabinieri o la Polizia Locale possono esserti di supporto. È importante fornire tutti i dati necessari, come email, ricevute del bonifico, ma anche screenshot di eventuali messaggi.
Informa la banca destinataria del bonifico fraudolento
Se i fondi non sono ancora stati prelevati, è possibile bloccare il conto, anche temporaneamente.
Monitora il tuo conto
Potrebbe essere utile anche attivare eventuali alert di sicurezza, come quelli che segnalano
le transazioni. Un’attività imprescindibile in caso di truffa o tentativo è quella di modificare
le credenziali per l’accesso online.
Come proteggersi dalle truffe bancarie?
Difendersi dalle truffe bancarie richiede una combinazione di buone pratiche digitali, misure tecniche e attenzione ai segnali di rischio. Queste truffe fanno leva soprattutto su mancanza di verifica a causa di fretta o altri tipi di pressioni, ma anche piccole azioni e accorgimenti, come una specifica procedura aziendale o l’aiuto della tecnologia, possono arginare questo rischio. Di seguito, alcune semplici misure di sicurezza che possono fare la differenza:
Le truffe sui bonifici bancari stanno diventando sempre più sofisticate e diffuse: è quindi fondamentale essere informati sulle tecniche usate dai truffatori per evitarle e usare i mezzi più sicuri per difendersi. Sis ID può essere al tuo fianco nella verifica quotidiana degli IBAN e nella lotta contro le frodi o il furto d’identità: contattaci per saperne di più!